Mi vengono poche cose in mente che siano più rilassanti del fare una tranquilla passeggiata con qualcuno che ami.

Se poi attorno sei circondato dalla bellezza (naturale o artificiale) del mondo, allora decisamente la giornata sta andando per il verso giusto :)

E se si vuole fare due passi per Firenze immersi in un qualche bel parco, ricco di piante ed arte, pochi posti possono rivaleggiare con il Parco del Museo Stibbert, capace di mescolare con grande armonia elementi artificiali e naturali!

Con una bella giornata di sole ed una temperatura mite si creano le condizioni perfette per esplorare questo luogo e, sebbene non si tratti della nostra prima visita, io e la mia dolce metà certo non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione e siamo tornati ad esplorare uno dei nostri parchi preferiti a Firenze.

Il giardino fa parte del complesso del Museo Stibbert e si contraddistingue per essere strutturato come un parco all'Inglese... ma con elementi Italiani, Ellenici ed Egizi!

Lo stile è quindi molto particolare ed insolito e passeggiare tra i vari sentieri consente di scoprire ogni pochi passi qualche nuovo e suggestivo angolo o scorcio: statue, templi, un laghetto, piccole grotte, terrecotte di ogni genere, alberi e piante provenienti dai più svariati luoghi, insomma, ce n'è per tutti i gusti!

La cosa che sicuramente più colpisce è un piccolo tempietto Egizio che si affaccia su un laghetto pieno di tartarughe ed anatre: con il suo aspetto esotico aggiunge un tocco di mistero all'intero Parco ed è la ragione principale per cui ho portato la prima volta la mia ragazza a passeggiare qui.

Con le sue statue, le piccole Sfingi ed un Obelisco affianco, sembra quasi di aver cambiato città e di non trovarsi più a Firenze! 😂

L'acqua del laghetto è verdissima, con vari animaletti che vivono lì beatamente.

C'è anche qualche minuscola grotta e tutto sembra fatto a posta per rendere il posto il più misterioso ed intrigante possibile!

Basta allontanarsi di poco per imbattersi invece in un tempietto Ellenico, con una bella statua di marmo al suo interno: prima l'Egitto, ed ora la Grecia!

E poi statue, terrecotte, stemmi ed edifici dallo stile insolito e frutto della commistione di diversi stili!

Si vede che l'originario proprietario del Parco amava l'arte di tanti e diversi luoghi e non si è fatto problemi a mescolare influenze diverse per dare vita alla sua personale visione artistica.

Insomma, un luogo davvero unico, dove si respira un'atmosfera magica e, a tratti, mistica, dove lo spazio ed il tempo sembrano essersi ripiegati su se stessi più e più volte dando vita ad un Parco da poter visitare praticamente all'infinito alla ricerca di mille segreti nascosti al suo interno!

Con la mia ragazza ci divertiamo sempre molto a girarlo tutto, cercando di trovare altre cose insolite ed esplorandone ogni angolo ed anfratto.

Il Museo poi ospita una collezione enorme di armi ed armature medioevali e, per gli amanti del genere, è un luogo da non lasciarsi scappare!

Sempre dentro al Parco si trova anche una Limonaia (ossia una serra), che però non è accessibile al pubblico, se non in presenza di determinati eventi.

Accanto a questo Parco - letteralmente a pochi metri - si trova poi l'ingresso di un altro bel giardino, quello di Villa Fabbricotti.

E se ci allontaniamo di qualche centinaio di metri, percorrendo una ripida salita si giunge agli Orti del Parnaso ed al Giardino dell'Orticoltura... e senza andare troppo più in là altre ville, parchi e giardini, tutti da esplorare ed ammirare, respirando pace e tranquillità.

Spero che questa passeggiata nel "Parco del Museo Stibbert" vi sia piaciuta!

Foto scattate da me.

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